MISCELA PER VIN BRULE'

Il vin brulè è una bevanda a base di vino rosso di qualità, fermo e corposo, a cui vengono aggiunti aromi. Nella nostra miscela sono presenti in proporzione variabile  Coriandolo intero, arancio dolce scorze, cannella, bacche di ginepro, anice stellato, contuso, bacche di ginepro. 

Una tradizione mai dimenticata: è’ l’arrivo dell’autunno a farci ricordare come da sempre il Vin Brulè sia una bevanda tipica per combattere i lunghi mesi freddi. Ricca di storia, rimane oggi la principale fonte di riscaldamento nelle serate invernali passate all’aria aperta, tra bancarelle dei Mercatini di Natale o sciate in compagnia.

La nascita del vin brulè è riconducibile al periodo Romano dove l’allora definito “Vino Speziato” era di largo consumo e le spezie servivano a conservare meglio il vino. Storicamente in Francia era chiamato “Il Vino Dei Poeti di Strada” in quanto essi trovavano nelle lunghe serate invernali il giusto conforto e ispirazione nelle loro rappresentazioni teatrali nelle Vie Parigine di fine 800 e 900.

Il vin brulè oggi è diffuso un po’ in tutta Europa e nel Nord America, ed è una bevanda tradizionale dell’inverno, generalmente preparato dal periodo dell’Avvento in Dicembre fino al Carnevale in febbraio.

Il vin brulè ha numerose proprietà benefiche poiché è corroborante, riscaldante e disinfettante, ed è inoltre una bevanda poco alcolica poiché con l’ebollizione parte del suo contenuto alcolico evapora e quindi ben si adatta alle esigenze di tutti coloro che non tollerano bevande troppo alcoliche. Grazie ai tannini presenti nel vino, si usa infatti per allontanare i malanni di stagione come tosse e raffreddore. La cannella ed i chiodi di garofano invece conferiscono al vin brulè la capacità di contrastare gli stati influenzali, grazie alle loro proprietà antibatteriche. 

Come si prepara?
Si versa in una pentola 1 litro di vino rosso corposo, si aggiunge un cucchiaio di miscela (circa 10 grammi), un cucchiaio di succo di limone e 200 gr di zucchero. Si mescola il tutto aspettando che arrivi alla ebollizione, quindi si lascia bollire per 2 minuti e si da fuoco ai vapori alcolici con un fiammifero per conferire alla bevanda quel tipico sapore di affumicato, da cui deriva il nome “brulè”, cioè bruciato. Quando le fiamme vengono meno, si toglie il recipiente dal fuoco, si filtra, si travasa in una brocca e si serve ancora caldo.

Contiene in proporzioni variabili: coriandolo intero, arancio dolce scorze, cannella stecche contuse, bacche di ginepro, anice stellato contuso, ginepro bacche.